L'ARTE DEL CONOSCERSI

Salve a tutti!

Stavo pensando già da un po' di parlare di questo argomento ed eccomi qua.

Perché è importante conoscerci meglio? Possiamo conoscerci e capire il nostro modo di essere in relazione agli altri?

SCOPRIAMOLO!

Innanzitutto, proviamo a capire che tipo di vantaggi trarremo conoscendo al meglio noi stessi.

 È risaputo che l'uomo, fin dall'alba dei tempi, è un essere sociale e, in quanto tale per una crescita esponenziale, ha bisogno di vivere in relazione. Infatti, la maggior parte delle persone che si definiscono felici, non a caso, hanno diverse relazioni in ballo: amicizia, amore, relazioni professionali  e una predisposizione alla socialità.

Certo, alcuni sono avvantaggiati dal punto di vista caratteriale, è ovvio!

 Ma c'è un modo per “creare" il nostro carattere?

Facciamo un passo indietro partendo da due presupposti, secondo me, fondamentali:

ACCETTAZIONE E SINCERITÀ.

Questi due, messi insieme, creano un connubio perfetto tra loro e ci danno una marcia in più verso noi.

Capire questi due capi saldi, sta alla base per due semplicissimi motivi: 

• ACCETTARSI ci permette di non sentirci a disagio in alcune situazioni e, anzi, sfruttarle per migliorarci, metterci alla prova step by step, così da poter aggiungere un gradino in più alla scalata verso quello che vogliamo essere.
•  La SINCERITÀ si collega all'accettazione e ci permette di personalizzare il nostro percorso in base a quello che siamo, quello che conosciamo già di noi.

Chiariti questi due presupposti, possiamo addentrarci nella vera conoscenza.

Tutti noi abbiamo una buona base di conoscenze che ci riguardano in maniera intima, molte delle quali riescono a condizionarci a tal punto da riuscir a far venir meno uno dei presupposti citati sopra: la sincerità. 

Riusciamo addirittura a negare a noi stessi una situazione o un determinato atteggiamento, perdendoci nella miriade di scuse che inventiamo, pur di non ACCETTARE che, IN QUEL DETERMINATO MOMENTO, abbiamo agito IN QUEL DETERMINATO MODO, guidati da UN DETERMINATO MOTIVO.

Sembra scontato ma, questo piccolo particolare, può fare davvero una grande differenza perché, tante volte, quello che pensiamo in quelle situazioni di mal essere è: perché mi comporto SEMPRE cosi, perché SONO cosi (dando per scontato che sono sempre cosi) ecc.".

Ecco, qui introduciamo un secondo fattore, quindi, molte importante:

le generalizzazioni!

Non riusciremo mai davvero a conoscerci se condizioniamo il nostro cervello con generalizzazioni di questo genere. Penso che, queste ultime, vadano a condizionarci a livello inconscio fornendoci, sempre più scuse per giustificarci in base al fatto che: " se lo ha fatto lui perché non dovevo farlo io?" oppure " tutti quelli che conosco si comportano cosi quindi lo faccio anch'io", ignorando quello che davvero il nostro "io" ci sta indicando di fare.

 Tutto questo penso che sia molto radicato in noi e sradicarlo è davvero impossibile ma, quanto meno, si può lavorare sulla consapevolezza in prima battuta. 

Avere consapevolezza di quello che siamo e che riusciamo a fare, ci permette di non procedere a tentoni ma programmare al meglio il tragitto.

È strettamente collegato con la sincerità ed è la sua necessaria conseguenza.

Come per costruire un palazzo bisogna iniziare dalle fondamenta, approcciarsi in questo modo con il nostro “io” ci permette di alzare sempre di più “l’asticella” che riguarda le aspettative che costruiamo su di noi.

Altro punto fondamentale quest’ultimo da non sottovalutare e che è una seconda conseguenza della sincerità:

ASPETTATIVE CONCRETE

 Reali e facilmente raggiungibili, ottenibili solo conoscendoci al meglio!

Tutto questo, riportato nelle relazioni ha dei grandissimi vantaggi.

Essere sinceri con noi ci permette di esserlo anche con chi abbiamo intorno, ci permette anche, piano piano, di renderci conto mentre stiamo dicendo qualcosa di non vero ed essere più coscienti mettendoci in condizioni più favorevoli per ammetterlo!

 Accettarci, invece, ci permette di sfoderare l’arma più forte e, allo stesso tempo, efficace dell’autoironia che vi pone in una posizione di tranquillità quasi trascendentale rispetto a chi non possiede (o non sviluppa) questa meravigliosa arte.  

In conclusione, ricapitolando, conoscerci ci permette semplicemente di vivere meglio, più felici e più rilassati. Le armi che abbiamo a nostra disposizione per farlo sono altrettanto semplici da utilizzare, partendo da quello più ripetuto in queste righe che è la sincerità fino ad arrivare alla “ciliegina sulla torta” che è l’autoironia.Quindi in ultima battuta vi dico:siate più amorevoli nei vostri confronti, parlatevi chiaramente e mettetevi costantemente in discussione.

Penso che questo possa renderci ogni giorno persone più consapevoli e anche più felici.